Ecco perché con Luca Secondi ho deciso di mettermi in gioco

Il prossimo 3 e 4 ottobre a Città di Castello voteremo per scegliere il prossimo sindaco della Città e per rinnovare il Consiglio Comunale.

In questa sfida ho deciso di metterci la faccia, sostenendo Luca Secondi e candidandomi al Consiglio Comunale con il Partito Democratico.

Ho deciso di farlo perché credo che il drammatico scenario mostrato dalla pandemia abbia evidenziato il bisogno, anche nel nostro territorio, di una sinistra che sappia riscoprire i suoi più autentici valori ed ideali.

È oggi più che mai necessario mettere al centro la questione della diseguaglianza e rovesciare le politiche che ne hanno consentito l’aumento fino ai livelli estremi di oggi. Ritengo necessario riscoprire il concetto di “Capitale Sociale” grazie al quale le persone possono sentirsi sicure, trattate con dignità, equamente; è il capitale sociale che tiene unite le società.

Ciò che voglio rappresentare nelle nostre istituzioni cittadine, è una forza politica in grado di fare della tutela del lavoro, dell’eguaglianza e della giustizia sociale il principale obiettivo del proprio agire.

Voglio una città più attenta ai bisogni dei giovani, una città che faccia della Cultura il proprio cardine: non solo la cultura dei libri, dei concerti, del teatro, ma anche e soprattutto la cultura dell’aggregazione, dello stare insieme, del fare comunità. Voglio un Centro Storico che torni ad essere valorizzato nella sua incredibile bellezza, vivibile e godibile dai tifernati e centro nevralgico per il rilancio del turismo cittadino.

Voglio una città in cui le istituzioni sappiano stare vicino agli artigiani ed alle imprese locali, mettendo insieme “reti” sinergiche all’interno del tessuto economico ed imprenditoriale cittadino, per riuscire a proiettare Città di Castello in una dimensione sovra locale caratterizzata dalla qualità e dall’innovazione del nostro saper fare impresa. Voglio una città in cui le politiche di sviluppo economico, sappiano mettere a disposizione le risorse e competenze necessarie ad accompagnare nei primi passi i nuovi imprenditori e, al contempo, sappia mettere a disposizione degli imprenditori già operanti nel tessuto economico cittadino sia i servizi, sia le professionalità necessarie a garantire da un lato una maggiore formazione, e dall’altro una maggiore competitività del prodotto su scala sovra locale.

Voglio una città in grado di promuovere iniziative nel settore dell’Agricoltura volte al potenziamento di politiche legate alla Green Economy ed all’incentivazione una rinnovata dimensione di imprenditoria agricola che, nel rispetto dell’ambiente, sappia fare della qualità della produzione il suo tratto distintivo.

Voglio una politica attenta alle problematiche delle giovani coppie, alle situazioni familiari di chi, giovane, vive la precarietà. E voglio una città capace di mettere in rete le energie dei più giovani e le esperienze dei meno giovani, perché nessuno si senta tagliato fuori. Le istituzioni devono poter essere un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono contribuire a rendere migliore questa città e non il centro della gestione di un potere autoreferenziale. Sogno una città in cui poter riscoprire la passione per la Politica, quella vera, che passa dalla solidarietà alla capacità di aggregare e valorizzare le competenze. E sono certo di poterlo fare in questa splendida città così piena di talenti ed energie!

È allora giunto il momento di affidarsi ad una nuova classe dirigente, con facce nuove, che sappia interpretare questa nuova stagione. Se credi che il presente ed il futuro si possa costruire su queste basi il 3 e 4 ottobre recandoti al voto, fai una scelta di sinistra barrando il simbolo del PD e scrivendo GATTICCHI

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